Conoscenze CGM
Come interpretare il rapporto AGP
Questo articolo Le spiega quali informazioni sono contenute nel Suo profilo glicemico ambulatoriale e Le insegna come interpretarle per trarne il massimo beneficio.
Conoscenze CGM
Questo articolo Le spiega quali informazioni sono contenute nel Suo profilo glicemico ambulatoriale e Le insegna come interpretarle per trarne il massimo beneficio.
A prima vista, il rapporto (report) AGP può sembrare complicato. In questa scheda, La aiutiamo a capirne le varie parti per poter trarre il massimo beneficio dalle informazioni che contiene.
Il rapporto (report) AGP può essere paragonato al quadro di controllo di un’automobile. Esso, infatti, Le fornisce una panoramica di tutti i Suoi dati glicemici CGM significativi.
Il rapporto AGP raggruppa i Suoi vari dati glicemici in una visione riassuntiva standardizzata che contiene diversi elementi:
Il valore percentuale del tempo di attività è la quantità di tempo in cui il Suo dispositivo CGM ha effettivamente raccolto dati durante il periodo indicato nel rapporto AGP. Se, ad esempio, Lei ha scelto di analizzare i dati raccolti su un periodo di due settimane ma ha indossato il dispositivo CGM durante una sola delle due settimane selezionate, la percentuale di attività sarà del 50%. Per un’analisi statistica significativa, occorre un tempo di attività di almeno 70%.1
L’indicatore di compenso glicemico (GMI) Le fornisce una stima affidabile del Suo attuale livello di HbA1c. Il valore viene calcolato a partire dai valori di glucosio misurati dal Suo dispositivo CGM nel corso degli ultimi 14 giorni.
Tenga presente che il valore di HbA1c misurato in laboratorio rispecchia la glicemia media degli ultimi tre mesi. In parole semplici, il valore di HbA1c rispecchia la quantità di glucosio legato all’emoglobina nei globuli rossi. Più alti sono i livelli glicemici medi, maggiore sarà la quantità di glucosio legata ai globuli rossi e più alto sarà quindi il valore di HbA1c.
Il valore effettivo di HbA1c misurato potrebbe essere leggermente diverso a causa di fattori individuali come ad esempio la durata di vita dei globuli rossi o la fissazione del glucosio ai globuli rossi.
Il valore medio di glucosio (detto “media”) Le fornisce la media aritmetica di tutti i valori di glucosio misurati nel corso del periodo analizzato.
La variabilità glicemica (variabilità CGM) è un indice che Le fornisce informazioni in merito all’intervallo di valori in cui si situano i Suoi livelli glicemici durante il periodo di misurazione. La variabilità attesa presenta un indice basso (inferiore al 36%), che corrisponde all’assenza di valori estremi.1
I Suoi profili glicemici giornalieri degli ultimi 14 giorni sono raggruppati in una sola immagine, che corrisponde a un periodo di 24 ore.
L’intervallo glicemico ideale (in genere tra 3,9 e 10 mmol/L1) è rappresentato dalla zona verde delimitata da linee verdi.
La linea centrale in grassetto corrisponde al valore mediano: la metà dei valori misurati si situano al di sopra di questa linea e l’altra metà si situa al di sotto.
La striscia ombreggiata di colore più scuro che circonda la linea mediana rappresenta il 50% di tutti i risultati glicemici.
Il 20% dei valori di glucosio si trova in ciascuna delle due zone ombreggiate di colore più chiaro.
Infine, il 5% di tutti i valori di glucosio si situa al di sopra e al di sotto delle linee tratteggiate (anche se il grafico non presenta ombreggiature al di fuori di tali limiti).
Il Suo profilo glicemico dovrebbe:4
Ogni casella rappresenta i valori glicemici misurati in ogni singola giornata. Anche in questo caso, la zona ombreggiata verde simboleggia l’intervallo ideale. I livelli glicemici bassi sono indicati in rosso e quelli alti sono indicati in giallo. Il grafico Le consente quindi di identificare facilmente un’eventuale correlazione tra dei valori troppo alti rispettivamente troppo bassi e un particolare episodio o una sensazione fisica specifica.
Il rapporto AGP Le fornisce informazioni in merito alla qualità del Suo controllo glicemico. Se necessario, questo rapporto può fungere da supporto per la discussione con la Sua equipe medica circa gli ulteriori passi da seguire per migliorare la gestione del Suo diabete.
Dichiarazione di non-responsabilità: prima di adottare ulteriori misure sulla base delle raccomandazioni riportate di seguito, La esortiamo a rivolgersi alla Sua equipe medica. I livelli di glucosio dipendono da fattori di salute individuali e possono divergere dai valori indicati.
Consulti il Suo rapporto AGP in modo strutturato per trarre il massimo beneficio dalle informazioni che riporta.
Affinché il Suo sistema CGM possa raccogliere dati a sufficienza per generare un’analisi significativa, occorre indossarlo per un determinato periodo. In questo senso, La invitiamo a verificare il valore percentuale relativo al tempo di attività del Suo dispositivo CGM. Questo valore dovrebbe essere di almeno 70%.4
La panoramica del Suo profilo glicemico Le offre un riassunto di tutti i Suoi valori di glucosio degli ultimi 14 giorni (o di un altro periodo di Sua scelta) e li visualizza assieme ai Suoi intervalli ideali. Questo resoconto Le permette di identificare facilmente gli eventuali episodi di iper- o di ipoglicemia che si verificano a frequenze ripetute e fisse in un determinato momento della giornata (ad esempio dei valori di glucosio troppo alti dopo un pasto o dei livelli glicemici troppo bassi la mattina presto).
Esamini le Sue statistiche glicemiche più da vicino per capire per quanto tempo i Suoi valori sono rimasti al di sotto del Suo intervallo ideale. Lo scopo è di trascorrere il minor tempo possibile (meno del 4%) nell’intervallo di valori bassi (inferiore a 3,9 mmol/L) e meno dell’1% del tempo a 3 mmol/L1.
Il Suo profilo glicemico giornaliero medio Le consente di identificare facilmente il momento della giornata in cui si verifica un dato problema : se la linea tratteggiata inferiore (che rappresenta il 5% dei Suoi valori di glucosio) scende al di sotto del limite inferiore del Suo intervallo glicemico ideale, significa che i Suoi valori si situano nell’intervallo basso da troppo tempo.
L’obiettivo è di trascorrere meno del 25% del tempo al di sopra del Suo intervallo superiore (10 mmol/L).1
Per individuare l’ora del giorno in cui si verifica questo fenomeno, osservi il limite superiore della zona ombreggiata più scura del Suo profilo glicemico giornaliero medio. Questa linea rappresenta il 25% dei Suoi valori di glucosio e, idealmente, non dovrebbe oltrepassare il limite superiore del Suo intervallo glicemico ideale.
Tutte le raccomandazioni sui valori bersaglio sono tratte da (1).
[1] Battelino T et al.: Clinical Targets for Continuous Glucose Monitoring Data Interpretation: Recommendations From the International Consensus on Time in Range. Diabetes Care. 2019 Aug;42(8):1593-1603. doi: 10.2337/dci19-0028. Epub 2019 Jun 8. PMID: 31177185; PMCID: PMC6973648.
[2] Bergenstal RM, Beck RW, Close KL, Grunberger G, Sacks DB, Kowalski A, Brown AS, Heinemann L, Aleppo G, Ryan DB, Riddlesworth TD, Cefalu WT. Glucose Management Indicator (GMI): A New Term for Estimating A1C From Continuous Glucose Monitoring. Diabetes Care. 2018 Nov;41(11):2275-2280
[3] Szmuilowicz ED, Aleppo G. Stepwise approach to continuous glucose monitoring interpretation for internists and family physicians. Postgrad Med. 2022 Nov;134(8):743-751. doi: 10.1080/00325481.2022.2110507. Epub 2022 Aug 18. PMID: 35930313
[4] Kröger J, Reichel A, Siegmund T, Ziegler R. Clinical Recommendations for the Use of the Ambulatory Glucose Profile in Diabetes Care. J Diabetes Sci Technol. 2020 May;14(3):586-594. doi: 10.1177/1932296819883032. Epub 2019 Nov 13. PMID: 31718268; PMCID: PMC7576939.
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