Il CGM nella quotidianità

Gestione dei livelli glicemici prima, durante e dopo l’attività fisica

L’esercizio fisico è indubbiamente salutare. Per le persone diabetiche, il dosaggio adeguato della terapia insulinica e della quantità di carboidrati ingeriti nonché l’uso corretto del dispositivo CGM sono fattori essenziali di cui tenere conto prima, durante e dopo l'esercizio fisico. Ciò consente un controllo ottimale del diabete. La Sua soluzione CGM La aiuta a sorvegliare i Suoi valori di glucosio durante e dopo l'esercizio fisico.

Kontrolle des Glukosewerts vor, während und nach dem Sport

Gestione dei livelli glicemici prima, durante e dopo l’attività fisica

L’esercizio fisico è indubbiamente salutare. Per le persone diabetiche, il dosaggio adeguato della terapia insulinica e della quantità di carboidrati ingeriti nonché l’uso corretto del dispositivo CGM sono fattori essenziali di cui tenere conto prima, durante e dopo l'esercizio fisico. Ciò consente un controllo ottimale del diabete. La Sua soluzione CGM La aiuta a sorvegliare i Suoi valori di glucosio durante e dopo l'esercizio fisico.

Benefici del monitoraggio continuo del glucosio durante l’attività fisica

Il Suo dispositivo CGM Le fornisce una panoramica dei Suoi attuali valori glicemici, in quanto esegue misure continue dei Suoi livelli di glucosio nei tessuti. Le frecce di andamento Le indicano l’evoluzione probabile dei Suoi valori nel futuro immediato. Le previsioni a corto termine fungono inoltre da allarme nel caso i Suoi valori dovessero abbassarsi troppo rapidamente. Queste funzionalità si rivelano particolarmente utili quando pratica un’attività fisica o uno sport.

Ogni organismo reagisce in modo diverso all’esercizio fisico: è quindi utile conoscere alcuni fattori in grado di influenzare i Suoi livelli glicemici:

  • L’intensità dell’attività fisica: un esercizio aerobico vs. un esercizio anaerobico o una combinazione dei due. Per ulteriori informazioni in merito, La invitiamo a leggere la sezione “Livelli di glucosio: l’attività fisica aerobica e anaerobica a confronto” nella scheda “Quali sono gli effetti dell’attività fisica sul corpo e sui valori glicemici?”.
  • La durata dell’attività fisica: le attività che si svolgono su un’intera giornata (un’escursione in montagna, un tour in bicicletta o la pratica dello sci) hanno spesso un impatto maggiore sulla diminuzione dei livelli glicemici rispetto, ad esempio, a una sessione quotidiana di jogging di 30 minuti. Questo effetto si protrae per diverse ore dopo l’esercizio fisico.
  • Il grado di allenamento: se Lei pratica del jogging quotidianamente, i Suoi muscoli sono allenati a questo tipo di sforzo. Se però sottopone il Suo corpo a una sollecitazione inusuale come ad esempio una partita di squash occasionale, la reazione sarà diversa.

La soluzione CGM La aiuta a sorvegliare i Suoi modelli di attività fisica e le tendenze dei Suoi valori glicemici. Capire l’incidenza del movimento fisico sui Suoi livelli di glucosio può rivelarsi molto utile e Le consente una migliore pianificazione delle Sue sedute di allenamento e delle Sue varie attività fisiche. Per ulteriori informazioni in merito, La invitiamo a leggere la scheda “Quali sono gli effetti dell’attività fisica sul corpo e sui valori glicemici?”.

La prossima seduta di allenamento si avvicina: come prepararsi?

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Percorrendo queste schede, Lei ha già acquisito molte informazioni riguardo all’attività fisica e al diabete. Ora, probabilmente, desidera sapere cosa può fare prima, durante e dopo l’attività fisica. Anzitutto, è essenziale evitare l’ipoglicemia durante e dopo l’attività fisica. 

Per monitorare il tasso glicemico si considerano in primo luogo l’insulina e i carboidrati. Il modo in cui Lei utilizza questi parametri per mantenere la Sua glicemia entro i limiti ideali dipende esclusivamente da Lei. Tuttavia, se possibile, è sempre meglio ridurre la quantità di insulina da assumere.

Se pratica un’attività fisica per perdere peso, può ridurre drasticamente il consumo di carboidrati e diminuire la dose di insulina, per assorbire meno calorie. Una riduzione della dose di insulina, però, richiede un’adeguata pianificazione delle Sue attività quotidiane. Un’altra opzione, in particolare se pratica sport o attività “dell’ultimo minuto” (come ad esempio un’escursione che si svolge su un’intera giornata o un giro in bicicletta), consiste nel consumare una porzione supplementare di carboidrati sotto forma di spuntino senza però ricorrere all’iniezione di insulina. Questa quantità aggiuntiva di carboidrati è in grado di compensare l’abbassamento dei livelli glicemici indotto dall’attività fisica. Tenga comunque presente che, così facendo, ingerisce anche una quantità maggiore di calorie.

  • Misuri i Suoi livelli di glucosio:
    • Se il Suo livello glicemico è già basso (inferiore a 5,0 mmol/L) prima dell’attività fisica, Le consigliamo di consumare uno spuntino a base di carboidrati, come ad esempio alcune pastiglie di zucchero d’uva o del succo di frutta (circa 15 grammi di carboidrati, senza insulina) per favorire il rapido aumento della glicemia.1
    • Presti attenzione alle frecce di andamento CGM! Se i Suoi valori sono scesi a 4,4 mmol/L, Le raccomandiamo quanto segue:
      • Freccia di andamento → ingerisca ca. 10 g di carboidrati, oppure
      • Freccia di andamento ↘ ingerisca 15 g di carboidrati, oppure
      • Freccia di andamento ↓ ingerisca più di 15 g di carboidrati
    • Il valore glicemico basale ideale prima dell’attività fisica dovrebbe essere compreso tra le 6,7 e le 10 mmol/L2. Se così non fosse:
      aumenti le Sue riserve di glucosio ingerendo alimenti ricchi di carboidrati complessi (carboidrati ad assorbimento lento). Associati alle proteine o ai grassi, questi cibi La aiutano a mantenere un livello glicemico stabile anche durante uno sforzo fisico intenso o una lunga seduta di allenamento. Può ad esempio consumare:
      • una banana o mela con dello yogurt
      • una barretta ai cereali o al cioccolato
      • un biscotto integrale
      • Un panino al formaggio
    • Per le persone che soffrono di diabete di tipo 1: se la Sua glicemia è elevata (13,3 mmol/L) prima di iniziare l’attività fisica, verifichi la presenza di chetoni nel sangue o nelle urine.5 Per ulteriori informazioni in merito, La invitiamo a leggere la scheda “Glicemia elevata nelle persone affette da diabete di tipo 1”.
    • Imposti gli allarmi del Suo dispositivo CGM in base al tipo di attività fisica che svolge. Per saperne di più sulle impostazioni CGM, La invitiamo a consultare la scheda “Impostare le soglie di allarme CGM in base all’attività fisica”.

Praticare sport e movimento fisico aiuta a ridurre il fabbisogno di insulina. Ma come fare, concretamente, per adattare la terapia insulinica in base all’attività fisica?

  • Se prevede di praticare dell’esercizio fisico di corta durata 1-3 ore dopo il pasto, può ridurre del 25-75% la dose di insulina ad azione rapida prevista per quel dato pasto.2 A questo proposito, tenga conto della durata e dell’intensità dello sforzo, ad es. in caso di attività fisica che si svolge su un’intera giornata.
  • Se prevede di praticare movimento fisico oltre le 3 ore successive al pasto, l’incidenza dell’iniezione di insulina rapida somministrata prima di quel dato pasto sarà minima. In questo caso, può essere più ragionevole consumare una quantità supplementare di carboidrati.2
  • Nei giorni in cui pratica esercizio fisico, può ridurre la quantità di insulina ad azione prolungata che utilizza come approvvigionamento (basale) a seconda del tipo di insulina di cui fa uso. A titolo indicativo, Le raccomandiamo di ridurre l’insulina ad azione prolungata del 20-40% prima di un’attività fisica che si svolge su un’intera giornata.2

Se utilizza una pompa a insulina, può evitare di dover consumare uno spuntino tra i pasti riducendo la velocità di base durante la pratica sportiva. Se osserva dei livelli glicemici costantemente elevati durante o dopo la pratica dell’attività fisica, non esiti a discuterne con la Sua equipe medica.

  • Controlli regolarmente la Sua glicemia per capire in che modo i vari tipi di attività incidono sui Suoi livelli di glucosio.4 Oltre a verificare i Suoi valori CGM, dovrebbe controllare la Sua glicemia anche mediante prelievo capillare dal dito – in particolare se i valori indicati dal Suo dispositivo CGM non corrispondono alla Sua sensazione fisica.
  • Porti sempre con sé degli alimenti ricchi di carboidrati ad assorbimento rapido, come ad esempio le pastiglie di glucosio, le bevande gassose zuccherate o i succhi di frutta. Questo tipo di carboidrati Le consente di reagire immediatamente a un’eventuale ipoglicemia.
  • Durante le camminate in montagna, le lunghe escursioni, le gite in bicicletta o altre attività che si protraggono per diverse ore, Le consigliamo di prevedere delle pause e di verificare i Suoi valori CGM con regolarità. Per queste attività di lunga durata, Le raccomandiamo di consumare degli alimenti ad effetto “attenuante” sulla glicemia quali, ad esempio, i panini imbottiti o le barrette ai cereali. Questi alimenti, infatti, contengono carboidrati ad assorbimento lento.
  • Se necessario, può adattare il Suo livello glicemico anche durante la pratica dell’attività fisica. Come regola generale, per gli sport di resistenza classici (jogging, camminata nordica o ciclismo) si consiglia di assumere 10 grammi di carboidrati ogni 30 minuti.
  • Gestire le situazioni a rischio: la pratica di un’attività sportiva o di molto movimento può indurre un abbassamento eccessivo dei Suoi valori glicemici. Ciò può causare una grave ipoglicemia. In questo caso, è possibile che Lei non sia in grado di reagire correttamente, perché il Suo stato di coscienza può essere alterato. Le consigliamo quindi di portarsi appresso un kit di emergenza, che può venir utilizzato da un’eventuale persona che La accompagna. (Il kit di glucagone è disponibile su ricetta medica e viene iniettato o somministrato sotto forma di spray mediante nebulizzazione nasale.3) Per ulteriori informazioni in merito, La invitiamo a leggere la scheda “Che cos’è l’ipoglicemia, come viene trattata e in che modo una soluzione CGM può esserle di aiuto?”.6
  • Dopo la pratica di un’attività fisica, la sensibilità all’insulina rimane più elevata per diverse ore. Di conseguenza, la Sua quantità abituale di insulina sarà in grado di ridurre in modo più marcato il Suo valore glicemico. Le raccomandiamo quindi particolare cautela nel calcolare la quantità di insulina destinata a correggere un’eventuale livello glicemico elevato.
  • Tenga presente che il corpo ripristina le proprie riserve di glucosio: durante questa fase di recupero, è quindi possibile che Lei debba ingerire una quantità superiore di carboidrati o che Le occorra ridurre la dose di insulina – a seconda del Suo livello glicemico.
  • Dopo un’attività fisica di un’intera giornata, Le consigliamo di ridurre la dose di analoghi insulinici ad azione prolungata (glargine) del 10-20%.2
  • Consideri il rischio di ipoglicemia. Verifichi regolarmente i Suoi livelli glicemici, soprattutto prima di andare a letto. Per prevenire un’ipoglicemia durante la notte a seguire, può eventualmente assumere dei carboidrati associati a proteine o a grassi. Le proteine e i grassi possono anch’essi portare a un aumento glicemico, anche se molto lento.
  • Presti attenzione alle frecce di andamento CGM! Se i Suoi valori sono scesi a 4,4 mmol/L, Le raccomandiamo quanto segue:

    - Freccia di andamento → ingerisca ca. 10 g di carboidrati, oppure
    - Freccia di andamento ↘ ingerisca 15 g di carboidrati, oppure
    - Freccia di andamento ↓ ingerisca più di 15 g di carboidrati7
     

Se utilizza un sistema automatizzato di somministrazione di insulina (AID), le raccomandazioni possono essere differenti. Ad esempio, è possibile che Le venga consigliato di evitare lo sport e/o di ingerire una quantità supplementare di carboidrati dopo la pratica dell’attività fisica. In compenso, è possibile che Le venga raccomandato di mantenere dei valori di riferimento elevati fino a 12 ore dopo lo sport, oppure di ridurre la quantità di insulina da pasto.

Per ottenere dei consigli personalizzati, non esiti a consultare la Sua equipe medica.

Come varia la glicemia durante una giornata attiva? Questa immagine Le illustra le variazioni dei valori glicemici durante la giornata-tipo di una persona affetta da diabete di tipo 1 che pratica un’attività fisica.

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Mantenere un equilibrio tra la pratica di un’attività sportiva e dei livelli glicemici stabili richiede un po’ di pazienza e una certa esperienza. In questa fase di apprendimento, può essere utile annotare nell’applicazione le quantità di carboidrati ingeriti e le iniezioni di insulina, in modo da poter consultare e analizzare questi dati in un secondo momento.

Glicemia elevata nelle persone affette da diabete di tipo 1

Durante o dopo l’esercizio fisico, il livello glicemico può essere molto basso (ad es. inferiore a 3,9 mmol/L), ma può anche aumentare sensibilmente. Ciò accade in particolare quando si pratica dell’esercizio fisico molto intenso, in quanto esso provoca un rilascio di ormoni dello stress (come ad esempio l’adrenalina). Se il Suo organismo non produce sufficiente insulina (come accade in caso di diabete di tipo 1), il glucosio non potrà venir utilizzato per produrre energia. Come fonte di energia alternativa, il corpo ricorrerà al tessuto adiposo (grasso). Questo processo porterà alla produzione di chetoni.

Misuri il livello di chetoni se i Suoi valori glicemici sono superiori a 13,3 mmol/L.9 L’acetone nel sangue o nelle urine è indice di una grave carenza di insulina, che va imperativamente compensata con dell’insulina prima di iniziare o di proseguire l’allenamento. Le ricordiamo che in caso di carenza assoluta di insulina, l’esercizio fisico non è in grado di far abbassare la glicemia. Per ulteriori informazioni in merito, La invitiamo a leggere la scheda “Che cos’è la chetoacidosi diabetica (CAD)? E che cos’è la sindrome iperglicemica iperosmolare (HHS)?”. 

Fonti:

[1] Sheri R. Colberg, Ronald J. Sigal, Jane E. Yardley, Michael C. Riddell, David W. Dunstan, Paddy C. Dempsey, Edward S. Horton, Kristin Castorino, Deborah F. Tate; Physical Activity/Exercise and Diabetes: A Position Statement of the American Diabetes Association. Diabetes Care 1 November 2016; 39 (11): 2065–2079. https://doi.org/10.2337/dc16-1728

[2] Esefeld K et al. Diabetes, Sport und Bewegung, Journal Title: Der Diabetologe Publisher: Springer Medizin. Publication Date: 5/2020 Volume: 16 Issue: 3 Pages: 292-299, DOI: 10.1007/s11428-020-00610-1

[3] American Diabetes Association. Blood Glucose Testing and Management: Hypoglycemia (Low Blood Glucose). Abgerufen am 8. November 2022 unter https://diabetes.org/healthy-living/medication-treatments/blood-glucose-testing-and-control/hypoglycemia

[4] American Diabetes Association, Blood Sugar and Exercise. Abgerufen am 25. Mai 2022 unter  https://www.diabetes.org/healthy-living/fitness/getting-started-safely/blood-glucose-and-exercise

[5] American Diabetes Association, Exercise & Type 1. Abgerufen am 19. Oktober 2022 unter
https://diabetes.org/healthy-living/fitness/exercise-and-type-1

[6] von dem Berge T et al. Empfehlungen zur Diabetesbehandlung mit automatischen Insulin-Dosierungssystemen. Diabetologie 2022;17: 61-73/ 2021 Thieme

[7] Moser et al. in: Die Diabetologie 2023; 1: 86; Diabetologia 2020; 63: 2501

[8] Moser, O., Riddell, M.C., Eckstein, M.L. et al. Glucose management for exercise using continuous glucose monitoring (CGM) and intermittently scanned CGM (isCGM) systems in type 1 diabetes: position statement of the European Association for the Study of Diabetes (EASD) and of the International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes (ISPAD) endorsed by JDRF and supported by the American Diabetes Association (ADA). Diabetologia 63, 2501–2520 (2020). https://doi.org/10.1007/s00125-020-05263-9

[9] American Diabetes Association. Diabetes & DKA (Ketoacidosis). Abgerufen am 8. November 2022 unter https://diabetes.org/diabetes/dka-ketoacidosis-ketones

Per la creazione di questi contenuti sono state utilizzate anche le fonti seguenti:

Thurm U, Gehr B: Diabetes- und Sportfibel, Kirchheim Verlag, 4. Auflage 2018

Thurm U, Gehr B: CGM- und Insulinpumpenfibel, Kirchheim Verlag, 4. Auflage 2020

Thomas, Andreas et al. (2019). CGM interpretieren: Grundlagen, Technologie, Charakteristik des kontinuierlichen Glukosemonitorings (CGM) (2. Aufl.). Mainz

Smart CE, Evans M, O'Connell SM, McElduff P, Lopez PE, Jones TW, Davis EA, King BR. Both dietary protein and fat increase postprandial glucose excursions in children with type 1 diabetes, and the effect is additive. Diabetes Care. 2013 Dec;36(12):3897-902. doi: 10.2337/dc13-1195. Epub 2013 Oct 29. PMID: 24170749; PMCID: PMC3836096.